Le variazioni delle quotazioni di questo settore dipendono da numerose variabili, ma quelle più decisive riguardano il successo delle creazioni dell’azienda e la capacità di mantenere alti i livelli di vendita anche dopo aver raggiunto i picchi massimi. Per quel che riguarda la Apple, stiamo parlando di una società che ha rivoluzionato il mercato dell’informatica, introducendo dei prodotti innovativi nel ramo dei dispositivi mobili e della telefonia, per cui il prezzo delle sue azioni ha fatto registrare dei rialzi notevoli negli ultimi decenni. La domanda che gli investitori si pongono riguarda proprio la convenienza circa le possibili operazioni azionarie da effettuare oggi: conviene puntare ancora sulla Apple, acquistandone i titoli o è meglio lasciar perdere?
Attualmente il titolo si colloca appena sotto i 100 dollari, dopo aver raggiunto e superato i 120 dollari nel 2014. Dalle statistiche più recenti si evince che l’acquisto globale di iPhone si sta gradualmente riducendo, e questo non è un buon segno per la salute della società, che tuttavia continua a distribuire dei buoni dividendi ai propri azionisti. Ovviamente questo trend non potrà durare in eterno, a meno che la Apple non riesca a lanciare nel prossimo futuro un nuovo prodotto in grado di scuotere ulteriormente il mercato. Nonostante queste prospettive, gli esperti del settore calcolano che la società disponga di un capitale così ingente da poter garantire dividendi per i prossimi 14 anni, anche in assenza di entrate dai propri prodotti. In virtù di queste considerazioni, un acquisto ponderato dei titoli della Apple potrebbe essere preso in considerazione dagli investitori.