Il Fondo Interbancario per la Tutela dei Depositi ha dichiarato che a partire dal 22 Luglio sarà disponibile un modulo per accedere ai rimborsi Banca Etruria. I rimborsi sono rivolti a tutti gli obbligazionisti subordinati di Banca Etruria, Carichieti, Carife e Banca Marche.
La procedura di rimborso è stata inserita nel progetto del Fondo di Solidarietà previsto dal decreto banche, il quale è stato approvato il 3 Luglio ed ha lo scopo di risarcire gli investitori che hanno subito delle perdite a seguito del bail-in. Per accedere ai rimborsi Banca Etruria è necessario aver acquistato le obbligazioni prima del 12 Giugno 2014 ed averle mantenute fino alla liquidazione.
Pur rispettando questi due punti, non tutti gli investitori hanno diritto ai rimborsi. Per ottenere la restituzione dei fondi, infatti, l’investitore non deve possedere un patrimonio mobiliare di valore complessivo maggiore di 100.000€ (calcolo effettuato al 31 Dicembre 2015) e non deve avere un Irpef superiore ai 35.000€ relativamente all’anno 2014.
Per richiedere il rimborso Banca Etruria, a patto che si soddisfino tutti i requisiti indicati, è sufficiente compilare l’apposito modulo, da consegnare entro sei mesi a partire dal 3 Luglio. La somma viene restituita entro due mesi dalla richiesta di rimborso ed è pari all’80% del capitale speso per l’acquisto dei prodotti finanziari.
L’istituzione di questo Fondo di Solidarietà è stata proposta per venire incontro ai piccoli investitori che avevano riposto fiducia negli istituti bancari e che sono stati travolti dal bail-in, perdendo tutti i loro risparmi: con il rimborso parziale dell’80% si offre loro una seconda possibilità. I grandi investitori, i quali superano i limiti massimi di Irpef e di valore del patrimonio mobiliare, sono esclusi da questa procedura.