L’Europa sta attraversando un momento critico, forse uno dei più difficili della sua storia. La vittoria del Brexit ha scosso la stabilità politica, ma soprattutto economica, dei paesi Europei e l’economia Italiana sembra essere una delle più a rischio, inserita fra le economie che potrebbero risentire maggiormente della vittoria del SI al referendum della Gran Bretagna.
Per testare la solidità degli istituti bancari Europei, le varie banche saranno sottoposte ai cosiddetti stress test. I risultati degli stress test saranno resi pubblici il 29 Luglio 2016, ma gli esperti analisti di Kepler Cheuvreux ritengono che le principali banche Italiane saranno in grado di sopportare lo stress e di superare il test. L’unico istituto di credito a rischio, per quanto riguarda le banche Italiane, sarebbe Monte dei Paschi di Siena, per il quale gli analisti non hanno previsto il superamento dello stress test.
Lo stress test del 2016 sarà diverso da quello condotto due anni fa. Innanzitutto non ci sarà l’asset quality review, alcuni aspetti macroeconomici saranno studiati in modo meno severo e non ci sarà la soglia del 5,5% con risultato pass/fail. Oltre a queste modifiche, lo stress test del 2016 prevederà l’aggiunta dell’analisi del rapporto fra gestione e rischio operativo, un rapporto che è la prima volta che viene preso in esame.
L’attenzione degli investitori si focalizzerà soprattutto sui risultati di Monte dei Paschi di Siena. I dubbi degli investitori riguardano in particolare le reali possibilità che l’istituto di credito avrebbe di firmare un accordo per risolvere la questione dei non performing loan e di trovare nuovi investitori o, nell’eventualità peggiore, di ricevere un supporto pubblico dalle finanze dello Stato.