In queste calde giornate di agosto non mancano certo le news di grande interesse per quel che riguarda il mondo della finanza. In queste ore l’agenzia Moody’s ha rivisto al ribasso i dati relativi al pil americano per il 2016, a +1,7% dal +2,0% stimato in precedenza.
Secondo l’agenzia di rating Moody’s è probabile che la Fed tornera’ ad aumentare i tassi di interesse entro la fine dell’anno. Questo, ovviamente, non esclude che ciò possa avvenire anche prima, come sembrano far intendere le tante “voci di corridoio” che ipotizzano un aumento dei tassi già a Settembre.
E, non a caso, oggi i mercati finanziari europei aprono con forti ribassi. Come sappiamo, infatti, un eventuale variazione dei tassi di interesse USA da parte della Fed non è proprio quello che i mercati finanziari si auspicano nel breve periodo. Ma, come sappiamo, quel momento arriverà e se non sarà settembre sarà fine anno.
Insomma, prima o poi è un fatto con cui bisognerà fare i conti, piaccia o no. Da monitorare, quindi, è la situazione dei mercati europei. Perchè se da un lato un eventuale ritracciamento dei mercati USA non è un grosso problema (Wall Street è sui massimi), le cose si andrebbero a complicare, e non di poco, per quel che riguarda i mercati europei e specialmente quello italiano, tutt’altro che in ottima salute.