Dura protesta ieri dei sindaci della Consulta per il servizio idrico, che insieme al sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani hanno protestato contro i vertici di Acea, colpevoli di continuare a fornire un servizio non all’altezza nonostante l’adeguamento delle tariffe.
La riunione si è tenuta presso l’Amministrazione provinciale di Frosinone, luogo particolarmente colpito dai disagi dovuti ai disservizi di Acea ed ai problemi con la rete.
Molti i temi discussi, dal rincaro delle tariffe, alla mancata ristrutturazione della rete, l’inaccessibilità alla rete fognaria per migliaia di persone e famiglie della provincia.
Da Acea fanno sapere che tutti gli accordi presi con i sindaci sono stati rispettati, e che tutti gli interventi di manutenzione e rinnovo della rete sono in atto come da programma.
Risposte che non piacciono, soprattutto al sindaco di Frosinone Ottaviani, che ribadisce: “…non abbiamo registrato alcuno scatto in avanti da parte di Acea nella ristrutturazione della rete…”
DOPO L’AUMENTO DELLE TARIFFE NECESSARI INTERVENTI DI AMMODERNAMENTO, I SINDACI PUNTANO I PIEDI
I sindaci tirano dritto ed insieme al sindaco di Frosinone continuano a ribadire la necessità che Acea rispetti gli accordi, ristrutturando la rete ed effettuando tutti gli interventi di miglioramento necessari.
In rappresentanza di oltre 400.000 persone clienti di Acea, hanno espresso la decisa necessità di adeguare il servizio all’aumento dei costi, senza ulteriori ritardi o false denunce di inadempienza da parte dei Comuni interessati.
La decisione finale è stata rinviata al 13 dicembre, data entro la quale i sindaci saranno chiamati a decidere sul rinnovo del contratto con Acea, e questa volta promettono che non basteranno promesse approssimative, ma sarà necessario fornire delle certezze concrete.