Una delle operazioni bancarie più comune è il bonifico: è lo strumento che consente al titolare di un conto corrente (o di un carta dotata di Iban) di trasferire del denaro su un altro conto corrente; se fino a qualche anno fa per eseguire questa operazione era necessario recarsi allo sportello della nostra banca, oggi è possibile fare tutto anche online grazie ai servizi di home banking messi a disposizione praticamente da tutti gli istituti di credito. Vediamo come si compila un bonifico.
I dati da inserire quando si compila un bonifico
Chi sceglie di eseguire l’operazione allo sportello deve sapere quali sono i dati che bisogna indicare per compilare un bonifico, ovvero:
- i dati della persona che ordina il bonifico;
- i dati del beneficiario del trasferimento di denaro;
- il codice Iban, necessario per individuare la banca, la filiale e il conto corrente del beneficiario;
- l’importo che si intende trasferire;
- la data in cui viene eseguito il bonifico;
- la causale, che serve ad indicare il motivo per cui si effettua il pagamento (che va scritto cercando di essere il più completi possibile);
- il tipo di bonifico (standard o internazionale);
- la firma.
Una volta compilato il modulo, questo viene inviato telematicamente al sistema della banca e l’operatore rilascia una ricevuta che potrà essere utilizzata come prova del pagamento . Se non ci sono contrordini o problemi, il trasferimento di denaro parte nel giro di 24 ore (a meno che l’ordine non venga fatto di venerdì). Di norma per i bonifici nazionali l’accredito sul conto del beneficiario avviene nel giro di due o tre giorni lavorativi (per i bonifici internazionali i tempi si allungano un po’: servono quattro o cinque giorni per i paesi dell’area Sepa e più o meno una settimana per quelli non Sepa).
Il bonifico online
Le cose non sono molto diverse nel caso in cui si decida di effettuare il bonifico online: anche in questo caso ci sarà un modulo da compilare con i dati del beneficiario, il suo Iban (o codice Bic se si tratta di un bonifico internazionale), l’importo dell’operazione, la data e la causale (i dati relativi a chi effettua il pagamento di solito sono preimpostati dal sistema). Dopo aver controllato l’esattezza dei dati si può confermare l’operazione utilizzando i codici di sicurezza. In questo caso non ci sarà una ricevuta cartacea, ma una ricevuta telematica (in alcuni casi si può trovare nella bacheca del proprio home banking, in altri casi viene spedita via email) che indica il codice CRO che identifica l’operazione e conferma l’avvenuto pagamento.