Molti contribuenti quando si trovano a dover compilare il modello F4 si trovano un po’ in difficoltà, visto che può capitare di avere a che fare con codici che non si erano mai visti prima; forse non tutti conoscono il significato del codice tributo 3850 oppure sanno cos’è, ma non sanno come farne un uso corretto. Proviamo a fare un po’ di chiarezza su questo argomento.
Qual è il significato del codice tributo 3850?
Il codice tributo 3850 fa riferimento al diritto camerale, ovvero l’imposta che tutte le imprese annotate o iscritte nel Registro delle Imprese devono versare alla Camera di Commercio competente per territorio (le Camere di Commercio sono suddivise su base provinciale). Il pagamento del diritto camerale deve essere effettuato in un’unica soluzione tramite il modello F24.
Dopo aver inserito i propri dati anagrafici, il proprio domicilio fiscale e il suo codice fiscale il contribuente deve individuare la sezione IMU e altri tributi locali. La prima colonna è denominata codice ente/codice comune: abbiamo detto che la suddivisione delle Camere di Commercio è fatta su base provinciale, quindi in questo spazio bisogna inserire la sigla della provincia (in pratica la targa automobilistica): chi non conoscesse quella della propria provincia può consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate, dove è possibile trovare l’elenco completo (ad esempio, la sigla della provincia di Padova è PD).
La seconda colonna (Ravv.), la terza (Imm. Var.) la quarta (Acc), la quinta (Saldo) e la sesta (num. Immob.) non devono essere compilate. Nella settima invece bisogna inserire il nostro codice tributo 3850. Va lasciata in bianco la colonna successiva (quella che fa riferimento alla rateazione), mentre nello spazio dedicato all’anno di riferimento bisogna scrivere l’anno di imposta per cui si effettua il pagamento. La colonna successiva è quella dove bisogna inserire l’importo a debito, mentre l’undicesima colonna (quella per gli importi a credito) va lasciata i bianco.
La compilazione del modello F24 con il codice tributo 3859
Come al solito bisogna poi riportare nella riga Totale la somma degli importi a debito e quella degli importi a credito (non va compilata se non ci sono importi a credito) e il Saldo, dato dalla differenza di questi ultimi due importi. Le imprese che hanno unità locali in più di una provincia dovranno compilare più righe del loro modello F24 (una per ciascuna Camera di Commercio a cui devono versare il diritto annuale). Il diritto camerale va versato entro la scadenza prevista per il primo acconto delle imposte sui redditi (se si paga entro i 30 giorni successivi si deve aggiungere una maggiorazione pari allo 0,40% dell’importo dovuto).