Il 2017 verrà ricordato a lungo come l’anno che, grazie al boom del Bitcoin, ha fatto conoscere a tutti il mondo delle criptovalute. Si tratta di un mondo davvero vasto, visto che migliaia le monete virtuali esistenti al momento: molti trader ed investitori pensano che in questo settore si possano nascondere delle interessanti opportunità di guadagno, ma per raggiungere questo risultato bisogna muoversi con cautela e logica. Vediamo la lista delle cripotvalute migliori e cerchiamo di capire come scegliere quelle su cui puntare.
La lista delle criptovalute migliori
Anche se la maggior parte delle persone conosce il Bitcoin e poco altro, in realtà l’universo delle monete virtuali è davvero sconfinato: parliamo di quasi 2.400 criptovalute esistenti al momento, con una capitalizzazione complessiva che sfiora i 270 miliardi in quasi 20.000 mercati. È difficile dire quali sono le migliori in assoluto, però è possibile fare delle liste delle migliori criptovalute in base a diversi fattori. La lista ordinata in base alla capitalizzazione sui mercati guidata ovviamente dal Bitcoin (circa 173,8 miliardi), seguito dall’Ethereum (22,2 miliardi), dal Ripple (13,2 miliardi), dal Litecoin (5,6 iliardi) e dal Bitcoin Cash (5,2 miliardi).
La lista delle migliori criptovalute ordinate in base al prezzo vede in testa sempre il Bitcoin (che mentre scriviamo ha una quotazione di 9.743,72 dollari), poi ci sono il Maker (572,58 dollari), il Bitcoin Cash (291,05 dollari), l’Ethereum (207,49 dollari) e il Mixin (200,34 dollari). Insomma, non c’è che l’imbarazzo della scelta, ma è un campo in cui bisogna muoversi con estrema attenzione: si tratta di un mercato ancora giovane, molto altalenante e irrequieto. Si tratta di una situazione ottimale per chi decide di fare trading online, cercando di speculare sulle continue variazioni di prezzo, ma che rende più difficile la lettura a chi invece vuole fare operazioni di lungo periodo.
Come scegliere le migliori monete virtuali
Come scegliere le criptovaute su cui puntare? Non è affatto facile dare una risposta a questa domanda; sono diversi i fattori da considerare: innanzi tutto bisogna vedere la capitalizzazione, ovvero il valore complessivo delle monete in circolo, il numero stesso delle monete in circolazione, la mission aziendale, l’anzianità della moneta, il suo andamento sui mercati, la negoziabilità, il livello di privacy e altri ancora. Di solito gli esperti del settore consigliano di puntare su nomi noti come Bitcoin, Ethereum, Litecoin e Bitcoin Cash, ma vanno tenuti d’occhio anche il Ripple, il Dash, il Monero, lo Zcash e lo Zcoin. Può essere interessante anche seguire l’andamento del Lisk, del Ren e di altre criptovalute poco note ma in rapida ascesa.