Seimila euro non sono una grande cifra, però possono essere sufficienti a risolvere alcuni problemi di liquidità oppure ad affrontare con maggiore tranquillità una spesa più o meno imprevista oppure i costi della realizzazione di un progetto: con i prestiti da 6000 euro usciamo dall’ambito dei piccoli prestiti (la cui soglia massima di solito viene fissata a 5000 euro). Vediamo come ottenerli in maniera rapida, come fare il calcolo della rata e come individuare le proposte migliori facendo un confronto tra i tassi proposti nei preventivi delle varie banche e finanziarie.
I prestiti da 6000 euro si possono ottenere in maniera rapida? Requisiti e documenti necessari
I piccoli prestiti sono quelli che prevedono l’erogazione di un importo contenuto: gli istituti di credito dopo aver verificato la presenza dei requisiti accreditano molto velocemente le somme concesse, riducendo al minimo i tempi di istruttoria. Di solito l’erogazione di questi prestiti avviene in giornata, ma è una regola che vale per finanziamenti relativi ad importi fino a 5000 euro.
Cosa succede se il richiedente ha bisogno di cifre leggermente più alte? È possibile ottenerli lo stesso in maniera rapida o bisogna attendere molto di più? Nessuna paura, negli ultimi anni le tempistiche si sono abbreviate parecchio: per i prestiti da 6000 euro (ma anche per importi più elevati) non bisogna aspettare troppo, visto che ormai sono tanti gli istituti che sono in grado di garantire l’erogazione delle somme entro le 48 ore successive al momento dell’accettazione della domanda.
Ovviamente questi tempi ristretti si possono mantenere solo se il richiedente presenta tutti i requisiti richiesti e se i documenti che ha trasmesso alla banca o alla finanziaria sono tutti in regola. I requisiti necessari per ottenere un prestito da 6000 euro sono i seguenti:
- bisogna avere almeno 18 anni al momento della richiesta e non bisogna averne più di 7 al termine del piano di rimborso;
- bisogna essere residenti in Italia;
- bisogna percepire un reddito dimostrabile;
- bisogna avere un buon passato creditizio (quindi non si deve essere cattivi pagatori o protestati).
La banca verifica il passato creditizio (e quindi l’affidabilità) del richiedente facendo un controllo sulle banche dati a sua disposizione, mentre per assicurarsi della presenza degli altri requisiti richiede al suo cliente una serie di documenti, ovvero:
- documento di identità (più l’eventuale permesso di soggiorno se il cliente è cittadino straniero);
- codice fiscale;
- documento di reddito.
Bisogna fare una piccola precisazione per quanto riguarda il documento di reddito: gli istituti di credito non accettano solo la busta paga, che è quel documento che i datori di lavoro trasmettono ai loro dipendenti quando gli paga lo stipendio, ma anche i cedolini della pensione presentati dai pensionati e le dichiarazioni dei redditi presentate dai lavoratori autonomi.
Se non ci sono problemi per quanto riguarda i requisiti e i documenti, il prestito viene erogato in tempi molto ristretti, soprattutto se la richiesta viene inoltrata online. Anche chi non ha uno dei documenti di reddito a cui abbiamo fatto riferimento prima ha la possibilità di richiedere un finanziamento, ma deve riuscire a convincere l’istituto a cui si rivolge di essere in grado di rimborsare la somma (più gli interessi) anche senza percepire un reddito dimostrabile.
In questo caso si parla di prestiti senza busta paga e di garanzie alternative. Visto che parliamo di prestiti da 6000 euro è da escludere la possibilità di presentare come garanzia un’ipoteca su un immobile di proprietà: ci sarebbe troppa differenza tra l’importo concesso e il valore dell’immobile, quindi sarebbe un’ipoteca parziale e per la banca diventerebbe difficile e dispendioso riuscire a recuperare l’importo prestato.
Ha qualche possibilità in più chi può contare su un’entrata economica regolare, come ad esempio l’affitto che riceve dagli inquilini di un suo immobile dato in locazione. Ad ogni modo l’opzione più gradita dagli istituti di credito è quella che prevede la presenza di un garante, ovvero una persona che mostra ampie garanzie dal punto di vista dell’affidabilità e della solidità economica e che si impegna a pagare le rate di rimborso nel caso in cui il debitore principale non rispetti l’impegno mensile.
Come richiedere il prestito e come fare il calcolo della rata
I prestiti da 6000 euro possono essere richiesti in diverse modalità. Rimane sempre valida il metodo tradizionale, ovvero recarsi di persona presso la filiale della banca o l’agenzia della finanziaria: per alcuni istituti questa è ancora la strada preferita. Cresce però il numero degli istituti che consentono ai loro clienti di presentare una domanda di finanziamento direttamente online tramite i loro siti internet ufficiali; anche se i requisiti e i documenti richiesti sono sempre gli stessi, questa modalità permette di accorciare ulteriormente i tempi ed è quella sicuramente più comoda perché il tutto può essere tranquillamente gestito senza spostarsi da casa; la procedura è molto semplice e ruba solo pochi minuti. Qualche banca e finanziaria permette anche di fare una richiesta di prestito tramite telefono o tramite applicazione.
Ma prima di inviare la domanda è forse il caso di calcolare qualche preventivo in modo da fare un confronto tra le diverse soluzioni ed individuare quali sono i migliori prestiti da 6000 euro disponibili sul mercato. Anche per fare questa operazione il web può esser di grande aiuto, visto che sui siti di molti istituti è possibile trovare un simulatore che permette di fare il calcolo della rata semplicemente inserendo l’importo di cui si ha bisogno.
In alternativa si può ricorrere all’utilizzo dei portali comparatori, che con una sola ricerca permettono di fare un confronto immediato tra le proposte di vari istituti. Ovviamente è sempre possibile farsi preparare un preventivo direttamente in filiale oppure armarsi di calcolatrice, carta e penna per fare i calcoli a mano, ma utilizzare gli strumenti disponibili sul web è sicuramente più comodo!
Durata del finanziamento e tassi applicati: le proposte sul mercato
Per avere un’idea dei tassi di interesse e delle altre condizioni applicate ai prestiti da 6000 euro possiamo fare qualche esempio sfruttando proprio i simulatori messi a disposizione dai vari istituti. Iniziamo con la proposta di Findomestic, che consente di restituire il prestito da 6000 euro (richiesto selezionando come progetto la voce “progetti vari”) in:
18 mesi con rate da 350,70 euro, con TAN 6,48% e TAEG 6,67%;
24 mesi con rate da 267,20 euro, con TAN 6,47% e TAEG 6,66%;
30 mesi con rate da 217,10 euro, con TAN 6,45% e TAEG 6,64%;
36 mesi con rate da 183,80 euro, con TAN 6,46% e TAEG 6,66%;
42 mesi con rate da 160,00 euro, con TAN 6,46% e TAEG 6,65%;
48 mesi con rate da 142,20 euro, con TAN 6,46% e TAEG 6,66%;
54 mesi con rate da 131,70 euro, con TAN 7,65% e TAEG 7,93%;
60 mesi con rate da 120,70 euro, con TAN 7,66% e TAEG 7,94%;
66 mesi con rate da 111,70 euro, con TAN 7,66% e TAEG 7,94%;
72 mesi con rate da 104,20 euro, con TAN 7,65% e TAEG 7,93%;
78 mesi con rate da 97,90 euro, con TAN 7,66% e TAEG 7,93%;
84 mesi con rate da 92,50 euro, con TAN 7,65% e TAEG 7,93%.
Passiamo invece alle proposte di Agos, che permette ai suoi clienti che richiedono prestiti da 6000 euro di scegliere tra le seguenti combinazioni di rata e durata del piano di rimborso:
- 12 mesi con rate da 514,75 euro, con TAN 5,41% e TAEG 6,83%;
- 24 mesi con rate da 264,30 euro, con TAN 5,40% e TAEG 6,63%;
- 36 mesi con rate da 180,90 euro, con TAN 5,40% e TAEG 6,55%;
- 48 mesi con rate da 139,27 euro, con TAN 5,41% e TAEG 6,50%;
- 60 mesi con rate da 114,33 euro, con TAN 5,40% e TAEG 6,47%;
- 72 mesi con rate da 100,57 euro, con TAN 6,40% e TAEG 7,49%;
- 78 mesi con rate da 94,23 euro, con TAN 6,40% e TAEG 7,48%;
- 84 mesi con rate da 88,81 euro, con TAN 6,41% e TAEG 7,46%;
- 96 mesi con rate da 81,65 euro, con TAN 6,95% e TAEG 8,02%;
- 120 mesi con rate da 69,51 euro, con TAN 6,95% e TAEG 7,98%.
I prestiti da 6000 euro richiesti a Santander Consumer Bank (scegliendo “altro” ocme progetto da realizzare) possono essere restituiti in:
- 12 mesi con rate da 519,17 euro, con TAN 3,88% e TAEG 7,90%;
- 18 mesi con rate da 349,79 euro, con TAN 3,88% e TAEG 6,84%;
- 24 mesi con rate da 270,84 euro, con TAN 5,98% e TAEG 8,42%;
- 30 mesi con rate da 220,05 euro, con TAN 5,99% e TAEG 8,07%;
- 36 mesi con rate da 186,21 euro, con TAN 5,98% e TAEG 7,83%;
- 42 mesi con rate da 162,06 euro, con TAN 5,98% e TAEG 7,66%;
- 48 mesi con rate da 143,97 euro, con TAN 5,98% e TAEG 7,52%;
- 54 mesi con rate da 132,75 euro, con TAN 6,99% e TAEG 8,50%;
- 60 mesi con rate da 121,54 euro, con TAN 6,98% e TAEG 8,41%;
- 66 mesi con rate da 112,97 euro, con TAN 7,18% e TAEG 8,56%;
- 72 mesi con rate da 105,37 euro, con TAN 7,19% e TAEG 8,50%.
Anche Crediper (BCC) permette di fare il calcolo del preventivo direttamente tramite il suo sito ufficiale; i prestiti da 6000 euro possono essere rimborsati in:
- 12 mesi con rate da 517,09 euro, con TAN 6,25% e TAEG 7,03%;
- 24 mesi con rate da 266,60 euro, con TAN 6,24% e TAEG 6,78%;
- 36 mesi con rate da 183,21 euro, con TAN 6,24% e TAEG 6,69%;
- 42 mesi con rate da 159,42 euro, con TAN 6,24% e TAEG 6,65%;
- 48 mesi con rate da 141,60 euro, con TAN 6,25% e TAEG 6,64%;
- 60 mesi con rate da 116,70 euro, con TAN 6,25% e TAEG 6,62%;
- 72 mesi con rate da 100,15 euro, con TAN 6,25% e TAEG 6,60%;
- 84 mesi con rate da 88,37 euro, con TAN 6,24% e TAEG 6,58%.
Chiudiamo questa carrellata di esempi con il calcolo della rata fatto con il simulatore presente sul sito ufficiale di CheBanca!, che permette di restituire il prestito da 6000 euro in:
- 24 mesi con rate da 278,21 euro, con TAN 9,49% e TAEG 11,29%;
- 36 mesi con rate da 194,09 euro, con TAN 9,49% e TAEG 10,86%;
- 48 mesi con rate da 152,22 euro, con TAN 9,49% e TAEG 10,65%;
- 60 mesi con rate da 127,24 euro, con TAN 9,49% e TAEG 10,51%;
- 72 mesi con rate da 110,71 euro, con TAN 9,49% e TAEG 10,42%;
- 84 mesi con rate da 99,01 euro, con TAN 9,49% e TAEG 10,36%.