Per la cessione di energia elettrica è previsto un procedimento speciale per l’emissione delle fatture elettroniche; in questo settore svolge un ruolo fondamentale il Gestore dei Servizi Energetici: vediamo cos’è la fatturazione elettronica al GSE e come funziona.
Cos’è la fatturazione elettronica GSE
Il GSE è il Gestore dei Servizi Energetici; le aziende il cui eccesso di produzione di energia elettrica viene ritirato proprio dal GSE non hanno la possibilità di emettere e trasmettere fatture elettroniche in proprio tramite l’utilizzo di un software di terze parti. La generazione e la trasmissione di queste fatture elettroniche deve passare tramite il sito dell’ente, anche se l’onere della conservazione dei documenti emessi e trasmessi dal GSE per conto loro ricade comunque sui produttori di energia elettrica.
Come funziona il meccanismo
Per capire come funziona il sistema GSE per la fatturazione elettronica possiamo fare un esempio. Se fossimo un’azienda dotata di un impianto fotovoltaico che ha aderito al servizio Scmbio sul posto, ovvero quella forma di autoconsumo che permette di compensare l’energia prodotta e immessa in rete con quella prelevata e consumata in un momento diverso da quello in cui avviene la produzione. La prima cosa da fare è collegarsi al sito ufficiale del Gestore dei Servizi Energetici ed inserire le proprie credenziali per entrare nell’area riservata.
Dalla nuova schermata sarà necessario sottoscrivere le opzioni collegate al servizio Scambio sul posto. È possibile vedere tutti i documenti relativi ai contratti sottoscritti e i documenti fiscali già emessi o da emettere. A questo punto è possibile compilare la proposta di fattura, che è già stata redatta dal GSE: bisogna indicare solo il numero e la data della fattura prima di cliccare sul tasto Salva. Il Gestore ora può provvedere ad emettere la fattura nel formato XML, che viene firmata digitalmente ed inviata al Sistema di Interscambio per conto dell’azienda. È possibile scaricare subito un documento in formato PDF, che però ha la sola funzione di promemoria, quindi no è valido ai fini fiscali.
Il download e la conservazione dei documenti fiscali
Se l’invio della fattura elettronica è andato a buon fine, quando si torna nella sezione dell’area riservata dedicata ai documenti relativi allo Scambio sul posto sarà possibile accedere al fascicolo elettronico e quindi scaricare il file XML della fattura e la ricevuta di consegna trasmessa dal Sistema di Interscambio al GSE. I documenti scaricati possono essere importanti manualmente nel gestionale ed eventualmente caricati sul portale dell’intermediario che è stato scelto per la conservazione sostitutiva.