Di cosa si occupa la società SCR Piemonte e a chi si rivolge? Se vi siete fatti almeno una volta nella vita questa domanda, nelle prossime righe troverete la risposta. La conoscenza di questa società di committenza è infatti particolarmente importante per tutte quelle persone e imprese che operano nel settore degli appalti pubblici regionali della Regione Piemonte. Vediamo nel dettaglio qual è il suo scopo e come opera sul territorio.
Che cos’è la SCR Piemonte S.p.A.
La società SCR Piemonte S.p.A. è una società di capitali ed è partecipata per intero dalla Regione Piemonte. La sua istituzione è stata resa possibile dalla Legge regionale n. 19 del 6 agosto 2007. Gli obiettivi della società, stando a quanto riportato nel sito ufficiale della stessa, sono quelli di “razionalizzare la spesa pubblica e ottimizzare le procedure di scelta degli appaltatori pubblici”. In parole povere, si tratta di una società di committenza, ovvero di una società il cui scopo è quello di garantire la gestione delle gare di appalto cui sono coinvolte le pubbliche amministrazioni, in questo caso la Regione Piemonte.
Obiettivi e compiti della SCR Piemonte
Gli obiettivi che la SCR Piemonte fanno riferimento a determinati e particolari settori, sempre per quanto riguarda l’ambito regionale. Nello specifico, il raggio di azione della società va dalle infrastrutture ai trasporti, alle telecomunicazioni e alla sanità. In questi settori il suo incarico è anche quello di sorvegliare la regolarità dei contratti pubblici di lavori, dei servizi, delle forniture e della contrattazione collettiva nazionale di sua pertinenza. In questo senso, possiamo quindi affermare che si tratta di una delle principali società di committenza a livello regionale e che le principali gare di appalto passano attraverso la sua gestione.
Nello specifico, la SCR Piemonte, proprio in quanto centrale di committenza per la Regione Piemonte, si occupa anche di:
- acquisire forniture o servizi destinati a stazioni appaltanti;
- aggiudicare appalti, stipulare ed eseguire contratti per conto degli enti aggiudicatori;
- redarre la documentazione necessaria dalla progettazione e la valutazione della fattibilità delle opere di interesse fino al collaudo;
- gestire sistemi dinamici di acquisizione e di mercati elettronici;
- gestire convenzioni per l’approvvigionamento di lavori, beni o servizi di varia natura;
- svolgere attività di committenza ausiliarie;
- altre attività il cui scopo è il conseguimento dell’oggetto sociale.
A chi si rivolge
La società SCR Piemonte, come abbiamo già accennato in precedenza, opera a stretto contatto con la realtà regionale della regione Piemonte. I suoi servizi sono quindi dedicati alle attività, alle imprese e agli altri soggetti del territorio piemontese. Nello specifico, SCR Piemonte si rivolge a:
- enti locali della Regione Piemonte
- enti, aziende e istituti, anche autonomi, istituzioni ed in generale organismi di diritto pubblico dalla stessa costituiti o partecipati e comunque denominati. A questi si aggiungono i loro consorzi o associazioni, istituti di istruzione scolastica universitaria e agenzie territoriali per la casa
- enti regionali, anche autonomi
- organismi di diritto pubblico dalla stessa costituiti o partecipati. A questi organismi si aggiungono i loro consorzi o le loro associazioni
- enti e aziende del servizio sanitario regionale
Criteri di gestione
Come ogni società moderna, anche la SCR Piemonte S.p.A. annovera tra i suoi criteri di gestione quelli di trasparenza, efficacia ed economicità. In più, dato il suo ruolo all’interno della committenza regionale, risulta fondamentale il criterio, fatto proprio, di libera concorrenza e di non discriminazione. Come ben sappiamo, questi sono anche i criteri su cui si fonda sia la normativa comunitaria che quella statale e, di conseguenza, anche regionale.
A questi criteri si affianca la costante ricerca della maggior efficienza possibile data anche dallo sviluppo tecnologico. Grazie a queste fondamenta, la SCR Piemonte può essere in grado di garantire degli standard più elevati. Così facendo, quindi, rende possibile apportare un maggiore beneficio non solo a livello economico e finanziario, ma anche e soprattutto per il consumatore e l’utilizzatore finale. A quanto già detto, infine, si aggiunge anche una particolare attenzione per quanto riguarda i temi ambientali, la sostenibilità (anche tramite la scelta di misure di contenimento energetico) e la sicurezza sul lavoro.