La Legge Sabatini fa riferimento ad incentivi per piccole e medie imprese che devono rinnovare attrezzature e macchinari, erogati in un’unica soluzione. Per saperne di più su cosa prevedeva nel 2021, si può continuare a leggere questa pagina.
A chi è rivolta e per cosa
Questa legge è, come è già stato riferito, indicato per piccole e medie imprese, che hanno sede sul territorio nazionali, anche quelle estere che hanno sede in uno Stato membro, ma anche delle aziende operative in Italia.
Il tetto massimo di questo incentivi, per le varie aziende, è di quattro milioni di euro, e sono ammesse le spese per:
- acquistare macchinari ed attrezzature, ma anche impianti, beni strumenti per la produzione, hardware e tecnologie digitali, anche in leasing;
- acquistare con maggiore del 30 % Tecnologie 4.0, ossia quelle tecnologie che indicano una tendenza dell’automazione industriale, integrate alle tecnologie produttive per migliorare ed aumentare la produttività;
- acquistare con maggiorazione del 30% Progetti Green, ossia comprare, mediante il leasing, macchinari, impianti, attrezzature, etc, che hanno un basso impatto ambientale e sono eco-sostenibili.
Non sono ammessi in tale spese, invece, l’acquisto di beni non ad uso produttivo o di mera sostituzione di quelli già esistenti, di beni usati e rigenerati, oppure non correlati all’attività dell’impresa, di beni che non hanno requisiti di autonomia funzionale, terreni, fabbricati, servizi e consulenze, scorte, commesse interne, materiali di consumo, spese per imposte e tasse, per il funzionamento o relativo al leasing, le spese legali, la pubblicità o le utenze.
Come fare domanda per le agevolazioni
Per richiedere tali incentivi, previsti nella suddetta legge, è necessario accedere all’apposito modulo dal sito del Ministero dello sviluppo economico, ed una volta apposta la firma digitale bisognerà inviare tale domanda con una PEC ad un altro indirizzo PEC della banca o dell’intermediario finanziario a cui richiedere tale incentivo, fra quelli che aderiscono all’iniziativa, il cui elenco è disponibile sempre nell’Homepage del sito del Ministero.
Nel modulo si dovranno inserire i dati dell’impresa richiedente e del firmatario della domanda, seguiti da altri dati relativi all’impresa, e la descrizione dell’investimento e tramite questo modulo elettronico si potrà calcolare anche il totale della spesa. Nel caso che il contributo richiesto, poi, superi i 150000 euro, in automatico nell’ultima pagina del modulo apparirà, fra gli allegatati da trasmettere, un flag relativo alle dichiarazioni in merito ai dati necessari per richiedere delle informazioni antimafia alla Prefettura competente.