Il Modello A1 è un documento il cui scopo è quello di certificare che il lavoratore, denominato “distaccato”, sia assicurato ai fini previdenziali nel Paese all’interno dell’Unione Europea presso il quale è stato mandato a lavorare o ha scelto di andare a lavorare. Andiamo a scoprire meglio di cosa si tratta nel dettaglio e quando serve.
Cos’è il Modello A1
Abbiamo appena visto che questo certificato serve quando un lavoratore si sposta in un altro Paese, pur rimanendo all’interno dell’Unione Europea. Esso attesta che tale lavoratore è comunque in possesso dell’assicurazione ai fini previdenziali. Tale modello serve sia ai lavoratori dipendenti sia a quelli autonomi. Chiunque si sposti all’estero per queste ragioni, quindi, ha l’obbligo di dimostrare di avere un’assicurazione valida per il Paese dove svolge regolarmente la propria attività. Il Modello A1, dunque, è molto importante perché determina in quale Paese il lavoratore dovrà versare i propri contributi previdenziali. La sua validità rimane fino alla data di scadenza riportata all’interno o, in alternativa, fino a quando la persona non dovesse smettere di lavorare in quel Paese.
Quando serve il Modello A1
Le condizioni stabilite per il distacco lavorativo sono regolamentate da normative a livello europeo, precisamente dall’articolo 12 del Regolamento CE 29 aprile 2004 ma anche dall’articolo 14, n. 883, del Regolamento Ce 2009, n.987.
Ogni qual volta in cui un cittadino, che sia un lavoratore dipendente o autonomo, svolge la sua attività professionale all’interno di un altro Paese europeo, egli è tenuto a presentare il Modello A1. Lo stesso vale se la persona esercita regolarmente la sua professione all’interno di più Paesi europei. In questo caso, si parla di “lavoro contemporaneo” e questa realtà non presenta l’obbligo di dichiarare all’INPS la propria situazione previdenziale.
Per inviare il Modello A1 all’INPS esiste soltanto la modalità online. Il lavoratore autonomo, ma anche il datore di lavoro di colui che andrà a lavorare all’estero, pur rimanendo in Europa, potrà avviare la procedura. La prima cosa da fare è accedere al sito web dell’INPS, cliccare su “tutti i servizi” e poi scegliere “servizi per aziende e consulenti”. A questo punto, è necessario accedere al “portale delle agevolazioni” e, successivamente, a “distacchi”. A questo punto, bisogna selezionare la dicitura “procedura per la richiesta della certificazione A1 in applicazione della normativa UE”.
Per vedere se e quando la richiesta sarà stata accettata, è necessario accedere all’area utenti dedicata. In ogni caso, la persona riceverà un avviso sia tramite SMS sia tramite e-mail. E’ importante sapere, inoltre, che non tutti i lavoratori autonomi sono tenuti a inviare il Modello A1 in modalità online. Fra questi, ci sono il personale di volo o di cabina e i dipendenti pubblici.