Quando sentiamo parlare degli investigatori privati, spesso la nostra mente si perde nel mondo immaginario dei film, dove questi personaggi sfoggiano abiti eleganti, risolvono casi impossibili e svelano segreti oscuri.
In realtà, il lavoro degli investigatori privati è tutto tranne che fittizio: è un’attività reale, complessa e richiede abilità e competenze specifiche.
In questo articolo, esploreremo come funzionano le indagini investigative private e chi può intraprendere questa professione, superando i pregiudizi comuni per scoprire la vera natura di questo lavoro.
Dall’accordo al report: come funziona un’indagine investigativa privata
Avviare un’indagine investigativa in Italia è un processo fatto di diversi step, alcuni dei quali obbligatori, poiché previsti dalla Legge, e altri facoltativi a seconda dei casi: in ogni caso, però, si avrà a che fare con specifiche figure professionali, titolari di licenze ufficiali regolate dal T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi sulla Pubblica Sicurezza), che quotidianamente aiutano privati e aziende a trovare le soluzioni ai propri problemi.
Si inizia con un appuntamento preliminare, di persona o a distanza (tramite telefonata o riunione virtuale), in cui l’investigatore analizza tutte le informazioni e i dettagli necessari per poter definire la migliore strategia di indagine da applicare al caso, e si procede poi alla compilazione e alla firma di un contratto (o “lettera d’incarico) che definisce formalmente i destinatari (o “soggetti di interesse”) dell’attività, le modalità operative e i limiti.
Esistono diverse tipologie di indagini di cui si occupano queste figure professionali, tra queste:
- ricerca di persone scomparse;
- infedeltà coniugale;
- verifica dell’affidabilità finanziaria;
- indagini aziendali;
- altre tipologie di indagine.
Un investigatore, di fatto, può essere ingaggiato per molti motivi diversi, ma l’obiettivo principale è sempre quello di riuscire ad accertare la verità dei fatti, indipendentemente dalla natura del caso, rispettando i limiti imposti dalla Legge e dalle normative vigenti in materia di Privacy.
Una volta completata un’indagine, viene rilasciato un report dettagliato dove sono raccolte tutte le prove e le informazioni rilevanti. Questo dossier, a cui possono essere allegate fotografie, video, materiale audio oltre che una lista dei comportamenti osservati, ha inoltre valore probatorio ed è utile in contesti legali come i processi.
Il mondo degli investigatori privati: chi sono e quali sono i loro requisiti
Gli investigatori privati sono perciò professionisti specializzati nell’accertamento di illeciti, incaricati di raccogliere prove e documentazione a supporto dei risultati ottenuti, così da dimostrare il comportamento dei soggetti d’interesse.
Questa figura, se titolare di tutte le licenze necessarie, può svolgere sia indagini difensive in ambito penale che indagini difensive in materia civile: in quest’ultimo caso, in particolare, le attività si suddividono in materia privata (tra queste le indagini per infedeltà coniugali e comportamenti minorili) e a livello aziendale (quindi, indagini per verificare atti di concorrenza sleale, assenteismo o abuso della Legge 104 da parte di dipendenti).
Non tutti possono accedere a questa professione, bensì è necessaria un’autorizzazione prefettizia e un titolo di studio, preferibilmente una laurea in giurisprudenza, scienze dell’investigazione, psicologia forense, sociologia o economia.
Inoltre, è richiesto un percorso lavorativo di almeno 3 anni presso un’agenzia investigativa, durante il quale è necessario partecipare a corsi di specializzazione, oppure aver svolto attività investigative nella Polizia per almeno 5 anni, nel caso si voglia lavorare come dipendente.
Tra le agenzie più accreditate nel settore in Italia, https://www.ponzi.com/ risulta una delle più conosciute e storiche (fu, infatti, proprio Tom Ponzi il primo noto investigatore italiano), con sedi a Milano e Roma, ma attiva in tutta Italia oltre che all’estero.
Riassumendo
Le indagini investigative private sono attività che richiedono abilità e competenze specifiche. Queste possono riguardare diverse tipologie di casi, ma l’obiettivo principale è sempre quello di accertare la verità.
I risultati di ogni indagine vengono raccolti in un report dettagliato, che ha valore probatorio in contesti legali, qualora le indagini siano svolte da investigatori privati, ovvero professionisti specializzati titolari di autorizzazione prefettizia e con alle spalle un adeguato percorso di formazione, oltre ad un’esperienza lavorativa nel settore.