Sottoscrivere un fondo pensione per pensare al loro futuro, è questo quello che sempre più italiani scelgono di fare. Spesso il calcolo della pensione statale fa cadere nello sconforto: la cifra troppo bassa ricevuta mensilmente non consentirebbe di godere di una vita agiata e senza un’integrazione economica gli anni della pensione potrebbero diventare un periodo di sacrifici.
Fortunatamente esiste la possibilità di aumentare l’introito mensile anche durante gli anni della pensione. Per fare ciò bisognare sfruttare il fondo pensione e dunque andare alla ricerca della pensione integrativa migliore.
Cos’è il fondo pensione?
Si tratta di uno strumento finanziario che consente al lavoratore di ottenere un’integrazione pensionistica al momento del pensionamento e per tutta la durata della pensione. Sottoscrivendo un fondo pensione il cliente sceglie di effettuare un versamento mensile – la cifra viene stabilita dal cliente stesso – che andrà ad accumularsi appunto in un fondo.
Il denaro raccolto negli anni sarà poi restituito al cliente mese dopo mese, in aggiunta alla normale pensione percepita. Questo garantisce un introito mensile maggiore ed una vita più agiata durante gli anni della pensione.
Non si dovrà quindi temere di non riuscire a mantenere lo stile di vita che si aveva durante gli anni di attività professionale. Il problema delle pensioni tradizionali è che spesso sono eccessivamente basse, ma grazie alla pensione integrativa sarà possibile raggiungere una cifra totale mensile di tutto rispetto.
Come scegliere quello più adatto?
Nello scegliere il fondo pensione ci sono alcuni elementi da prendere in considerazione. Il primo è il costo dell’intera operazione, che deriva dalla somma dei costi diretti e di quelli indiretti. Ciascuna soluzione propone dei costi differenti, è bene valutare questo aspetto prima di scegliere a quale fondo aderire per l’integrazione della propria pensione.
Il secondo elemento da valutare sono le diverse opportunità di investimento. Il fondo pensione gestisce infatti il denaro di tutti i clienti che aderiscono effettuando degli investimenti su vari asset. E’ importante capire la strategia di investimento del fondo ed anche qual è il grado di differenziazione delle operazioni finanziarie.
Non è sufficiente però che la strategia di investimento sia ben pensata, essa deve infatti portare anche a dei risultati positivi concreti. E’ proprio questo il terzo elemento da valutare prima di scegliere: la gestione del fondo deve essere valutata sulla base dei risultati economici ottenuti. Si consiglia di valutare sia i risultati nel breve periodo, sia quelli degli investimenti a medio – lungo termine.
Si consiglia come quarto elemento di verificare l’affidabilità del fondo. E’ utile leggere le recensioni dei clienti che hanno aderito, controllare da quanto tempo la società finanziaria è attiva nel settore, insieme appunto alla valutazione dei risultati finanziari che sono stati raggiunti negli anni.
L’ultimo elemento che si consiglia di prendere in considerazione prima di arrivare alla decisione definitiva è la modalità di erogazione del denaro che è stato versato al raggiungimento della pensione. Spesso questo aspetto viene sottovalutato: i clienti si lasciano convincere dall’affidabilità della società finanziaria e dai costi ridotti previsti dal conto e non studiano con attenzione le modalità di erogazione del capitale versato.
È bene invece capire in che modo i soldi saranno restituiti, se sono previsti ad esempio dei versamenti mensili garantiti per un determinato periodo di tempo e se è prevista la reversibilità della rendita, che consentirebbe agli eredi di godere del denaro versato nel fondo pensione nello sfortunato caso in cui l’intestatario dovesse andare incontro a decesso.
Prima di sottoscrivere un fondo per l’integrazione della pensione e di iniziare ad effettuare i versamenti periodici, è consigliabile valutare le diverse soluzioni disponibili in Italia confrontandoli riguardo gli aspetti che sono stati messi in evidenza.