Uno degli strumenti di risparmio più famosi nel nostro Paese è senza dubbio il Libretto Postale: la loro storia ultracentenaria dimostra la grande attenzione che gli italiani riservano ormai da tantissimo tempo a questo particolare prodotto. Vediamo quali sono le caratteristiche del Libretto di Risparmio Postale, scopriamo quali sono le varie tipologie disponibili, i relativi costi e la procedura da seguire per aprirlo.
Cos’è il Libretto Postale e quali sono i costi
Il Libretto Postale, come detto è un prodotto per il risparmio: il titolare ha quindi la possibilità di depositarvi del denaro, in modo da mettere al sicuro i suoi soldi ed ottenere un rendimento grazie agli interessi calcolati sulle somme versate. Poste Italiane colloca i libretti fin dal 1875; il segreto del loro successo va ricercato soprattutto in due fattori, ovvero la sicurezza e la convenienza. La sicurezza è rappresentata dall’emissione dei libretti che viene fatta da Cassa depositi e prestiti e soprattutto dal fatto che i risparmi sono garantiti dallo Stato Italiano. La convenienza invece è rappresentata dall’assenza di costi: non sono previste spese di apertura, gestione e chiusura; gli unici costi sono rappresentati dagli oneri fiscali; sugli interessi viene applicata una ritenuta del 26%, poi c’è da considerare l’imposta di bollo, che ammonta a 34,20 euro per le persone fisiche (ma solo se la giacenza media annua supera i 5.00 euro) e a 100 euro per le persone giuridiche.
Le tipologie di Libretto Postale
Non esiste un solo Libretto Postale: per andare incontro alle esigenze dei vari risparmiatori sono state create diverse tipologie:
- Libretto Ordinario, permette di effettuare prelievi e versamenti in ogni ufficio postale, di accreditare la pensione e sottoscrivere Buoni Fruttiferi Postali dematerializzati; il tasso di interesse proposto è pari allo 0,001%;
- Libretto Smart, consente di gestire i propri risparmi dal sito o dall’applicazione BancoPosta, permette di sottoscrivere Buoni Fruttiferi Postali dematerializzati; grazie all’offerta Supersmart il tasso di interesse sulle somme libere è più elevato;
- Libretto dedicato ai minori, con livelli di autonomia crescenti in relazione all’età dell’intestatario; per i bambini fino a 12 anni (IO cresco), per ragazzi tra i 12 e i 14 anni (IO conosco) e per ragazzi tra i 14 e i 18 anni (IO capisco); il passaggio da una fascia all’altra è automatico; gli interessi iniziano a maturare a partire dal 18° compleanno del titolare del libretto;
- Libretto Giudiziario, può essere aperto su richiesta dell’Autorità giudiziaria per accogliere il denaro da procedimenti giudiziario (ad esempio in caso di sequestri o pignoramenti); ha una funzione di natura cautelare, quindi è possibile prelevare esclusivamente presso gli uffici postali abilitati; il tasso di interesse è quello fissato per il Libretto Ordinario, ovvero lo 0,001% annuo lordo.
Come aprire il Libretto
Per aprire un Libretto Postale la procedura è molto semplice: è sufficiente recarsi presso un ufficio postale muniti di carta di identità e codice fiscale. Con il Libretto è possibile prelevare e versare presso qualsiasi ufficio postale, mentre con la Carta Libretto è possibile fare prelevamenti gratuiti presso i Postamat. I prelievi giornalieri per importi superiori ai 600 euro che vengono fatti presso uffici diversi da quello indicato sul Libretto stesso possono essere effettuati solo con la Carta Libretto, Per i Libretti dematerializzati invece non ci sono limiti in qualsiasi ufficio postale.