Chi sta pensando di aprire un conto deposito per il proprio figlio minorenne, spesso si ritrova a dover svolgere molte ricerche data l’ampia selezione di proposte lanciate dal mercato. I ragazzi under 18 possono aver bisogno di un conto corrente provvisto di IBAN per vari motivi, fra cui per incassare il primo stipendio, oppure possono essere la scelta prediletta delle mamme e dei papà che vogliono tenere sotto controllo le spese dei figli o per versarvi la paghetta.
Chi fornisce i conti deposito minorenni
Fra le varie opzioni segnaliamo quelle offerte da Unicredit, che si chiamano Genius Bimbi e Genuis Teen e la differenza sta, come s’intuisce dal nome dei conti, nell’età del bambino o del ragazzo. Il primo è per i giovanissimi di età compresa fra gli 0 e i 12 anni mentre il secondo è per gli adolescenti che hanno dai 13 ai 17 anni. Genius Bimbi è un conto deposito per minorenni che permette non solo di custodire i risparmi del bambino ma anche di vederli lievitare con il passare degli anni. Il genitore, infatti, potrà prelevare contanti ed effettuare versamenti senza alcun limiti. Nel caso di Genuis Teen, esso condivide con Genuis Bimbi il versamento annuale d’interessi remunerativi pari allo 0,20% delle somme depositate e permette al ragazzo di gestire autonomamente il conto senza fargli correre il rischio di andare in rosso. Un’altra proposta è quella che viene da Intesa San Paolo che, con il suo conto XME, è molto attenta al parental control. Il minorenne ha autonomia nella gestione del conto ma i genitori possono impostare dei limiti su ogni tipo di operazione, dalle spese effettuate con la carta passando al prelievo di contanti.
Questo conto deposito minorenni è particolarmente dotato di funzioni fra le quali segnaliamo il Salvadanaio Virtuale, il cui scopo è insegnare ai giovani a mettere da parte dei soldi per un domani, oppure il Servizio Paghetta attraverso il quale mamma o papà può versare periodicamente delle somme nel conto del figlio prendendole dal proprio e, infine, My Key, attraverso la quale i genitori possono tenere sotto controllo le spese del figlio. Anche Poste Italiane propone diversi conti deposito per bambini e ragazzi: IO Cresco, IO Conosco e IO Capisco, suddivisi in base alla fascia d’età a cui appartiene il bambino o il ragazzo.
Come aprire un conto deposito minorenni
Per sapere come aprire un conto deposito minorenni il consiglio è quello di rivolgersi alla realtà scelta. Generalmente è possibile aprire un conto deposito per il proprio figlio anche presso banche di cui non si è clienti ma il modo migliore, in ogni caso, è quello di prendere un appuntamento alla filiale della banca o di Poste Italiane più vicina, di modo da porre tutte le domande al riguardo. I bambini e i ragazzi under 18 non possono aprire un conto deposito minorenni da soli ed è sempre richiesto il coinvolgimento dei genitori. Può essere necessario dover fornire sia il documento del minorenne sia quello di un genitore nonché un documento che attesti il legame di parentela fra i due.
Che prelievi si possono fare con un conto deposito minorenni
Ogni conto deposito ha le proprie caratteristiche ma, in linea di massima, è possibile svolgere le principali operazioni con la garanzia che il bambino o il ragazzo non andrà mai in rosso perché solitamente, con questo tipo di conti, non è possibile prelevare più della cifra disponibile. Generalmente è possibile effettuare prelievi in contanti (il massimo giornaliero e mensile può variare da un ente all’altro), usare la carta, ricevere bonifici ed effettuare versamenti.