Sono tantissime ogni anno le persone che finiscono nel vortice della dipendenza. Una problematica altamente invalidante, che molte volte non viene compresa e per questo sottovalutata. Sia chi ne soffre che le persone che gli stanno intorno, la classificano spesso come un problema che si può risolvere con la semplice forza di volontà.

Non è così, e nel momento in cui diventa una vera e propria patologia, in cui non si riesce più ad avere il controllo dei propri istinti, è necessario fare un percorso terapeutico con specialisti del settore. Non è da sottovalutare nemmeno l’impatto che la dipendenza ha sulle famiglie della persona che ne è affetta. Si tratta di una situazione che può alterare in modo molto pesante la stabilità del nucleo familiare, creando tanti problemi psicologici a chi si ritrova a dover gestire una persona divorata dalla dipendenza.

Per questo spesso la soluzione può essere quella di convincere chi ne soffre, a curarsi e soggiornare presso centri specializzati. Il Centro Recupero Dipendenze San Nicola è un’eccellenza del nostro territorio. È nato dal 2021 grazie alla competenza di specialisti che operano da trent’anni in questo campo. E si ispira nei suoi metodi al mondo anglo-sassone che privilegia residenze brevi con percorsi ad hoc per aiutare le persone ad uscire da quello che spesso sembra un tunnel in cui non si vede mai la luce.

Un caso di dipendenza può danneggiare un’intera famiglia

Quando parliamo dell’impatto che può avere un dipendente da sostanze su chi gli sta intorno, sulla sua famiglia, dobbiamo pensare a tante situazioni che spesso non ci vengono nemmeno in mente. Può capitare ad esempio che sia il genitore ad essere dipendente, e spesso sono i figli, anche quando sono molto piccoli, a doversi fare carico di questo problema e aiutare in famiglia, creando il fenomeno dei figli genitorializzati.

Questo però li può portare a scontrarsi in modo repentino con il mondo adulto, viste le responsabilità di cui devono farsi carico. E non sorprende se poi molti di questi bambini o adolescenti, finiscono per mettersi nei guai o imbattersi in cattive compagnie. Se invece sono i genitori a doversi confrontare con un figlio che ha questo problema, i rischi possono essere altri. Gli altri fratelli possono ad esempio sentirsi trascurati per il tempo che viene dedicato al figlio dipendente.

E si crea inoltre un clima all’interno del nucleo familiare fatto di costante tensione e preoccupazione, un sistema familiare invischiato. Per tutti questi motivi, la famiglia in tanti casi può trovare delle difficoltà a gestire da sola il problema.

Le sfide da affrontare

Anche perché sono tante e complicate le sfide che deve affrontare una famiglia che ha al suo interno un membro che ha sviluppato una dipendenza. Viene erosa gravemente la fiducia che esisteva prima. La persona affetta da dipendenze inizia infatti a mentire, a promettere che non abuserà più di certe sostanze, salvo poi puntualmente ricaderci. Il rapporto familiare viene minato alla base, perché quella persona non può più essere considerata pienamente capace di intendere. E se non si sa gestire una situazione così complicata, il rischio spesso è che si instauri un clima tossico che finisce per distruggere le relazioni familiari e sociali.

Non bisogna nemmeno trascurare lo stress finanziario ed economico che può derivare da questa situazione. Curare una dipendenza può essere molto costoso, specie nei casi più gravi. Le famiglie tante volte si indebitano per aiutare i loro cari, ma anche questo va a creare un clima di perenne tensione e nervosismo difficilissimo da gestire. Senza dimenticare come i figli di una persona affetta da dipendenza, possono sviluppare in futuro questi problemi. Il rischio è molto più alto in questi casi, per via del modo in cui si interiorizza questo trauma, specie in giovane età.