Finecobank, la banca online del gruppo Unicredit, con Alessandro Foti come timoniere, ha lanciato tre nuove linee di prodotto: nuovi mutui, un fido con pegno rotativo, e prestiti personali con valutazione in tempo reale. Novità che potrebbero rilanciare l’appeal dell’istituto di credito di Unicredit, con una specifica attenzione evidentemente concentrata soprattutto sull’offerta di mutui per la casa, un prodotto che era purtroppo rimasto per tanto tempo assente dal portafoglio dei servizi alla clientela della banca.
Gli obiettivi di Fineco
Secondo quanto precisa al quotidiano economico finanziario il vicedirettore generale di Finecobank Paolo di Grazia, l’obiettivo della banca sarebbe chiaro e ben precisato: “ci sono 8 miliardi di mutui di clienti Fineco effettuati fuori da Fineco. Il nostro obiettivo è farli rientrare da noi e colmare il gap su un settore che copre un po’ tutti i tipi di clienti, dai piccoli risparmiatori alla fascia medio-alta”. Dunque, un obiettivo sì ambizioso, ma sicuramente non irrealizzabile, considerato anche che l’istituto di credito – per poter conseguire questo target – ha avviato un interessante processo di rinforzamento dell’area credit con investimenti su innovazione e sulla user experience (invero, una delle principali pecche di molte altre banche), sulla scia dei positivi risultati che sono stati ottenuti attraverso le ultime sperimentazioni tecnologiche. Tra le principali, ricordiamo il lancio, piuttosto recente, di X-net, una piattaforma digitale che consente ai suoi 2.600 consulenti di poter ottimizzare qualità del servizio e dialogare da remoto con i clienti.
Mutui con spread in offerta dallo 0,7%
Tornando ai mutui, l’offerta sembra essere piuttosto interessante. I nuovi finanziamenti – precisa l’istituto di credito – saranno destinati al finanziamento dell’acquisto della prima e della seconda casa, per un loan-to-value (cioè, per un importo finanziabile, in relazione al valore dell’immobile oggetto di compravendita) fino all’80 per cento. Vi è inoltre la possibilità di poter effettuare la surroga, per i clienti che vogliono trasferire il mutuo da un altro istituto.
Sul fronte delle condizioni di onerosità, i clienti potranno scegliere fra tasso di interesse fisso e tasso di interesse variabile, con una durata da 10 anni a 25 anni e con uno spread a partire dallo 0,70 per cento in caso di acquisto e dall’1 per cento in caso di surroga. Naturalmente, pur di minimi si tratta: come avviene con tutti gli istituti di credito, infatti, l’entità dello spread varia a seconda del loan to value, ovvero al già ricordato rapporto tra l’importo del mutuo e il valore dell’immobile. I parametri di riferimento sono gli stessi: l’Euribor di periodo per i mutui a tasso variabile e l’Irs (interest rate swap) per quelli a tasso fisso.
Un esempio di onerosità
Facendo un concreto esempio, riportato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, un mutuo acquisto a tasso fisso pari a 120 mila euro su un valore di immobile pari a 240 mila euro, per 20 anni di piano di ammortamento, prevede una rata mensile di 579 euro con un Tan (tasso annuo nominale) all’1,5 per cento e un Taeg (tasso effettivo annuo globale) all’1,73 per cento, in aggiunta a 700 euro per il costo dell’istruttoria e 300 euro per le polizze. Si tratta, evidentemente, di una condizione molto interessante, pur calibrata su un loan to value molto basso (50%). Nel caso invece di un mutuo per surroga a tasso di interesse fisso per un importo di 100 mila euro, su un valore immobile di 200 mila euro, si pagherà sempre per 20 anni di programma di rimborso una rata mensile di 496,7 euro con Tan a 1,81 per cento e Taeg fisso a 1,8 per cento, senza imposta sostitutiva e spese di istruttoria o perizia. In entrambi i casi, la polizza casa è gratuita.
Cosa sono i fidi con pegno rotativo
Passiamo dunque alla seconda novità dell’offerta di Fineco, rappresentata dal fido con pegno rotativo. Considerate le caratteristiche di questo prodotto, l’offerta sarà incentrata in via prevalente – ma non esclusiva – ai clienti del segmento private banking. Lo strumento consentirà infatti ai clienti di modificare gli strumenti concessi a garanzia del finanziamento, al fine di intercettare le occasioni che vengono offerte via via dai mercati finanziari, senza ridurre la propria linea di credito. Anche in questo caso gli interessi debitori applicati sembrano essere piuttosto convenienti, visto e considerato che Fineco lancia l’offerta con Tan e Taeg all’1,45 per cento, e con massimali più elevati rispetto a quanto previsto attualmente dalla proposta di Fineco: il tetto è infatti di 1,5 milioni di euro, pari a tre volte il tetto attuale.
Cosa sono i nuovi prestiti in tempo reale
Chiudiamo infine con l’ultima novità in casa Fineco, rappresentata dal segmento prestiti, con la possibilità di poter ottenere un’approvazione istantanea e con l’accredito in tempo reale, fine settimana incluso, per prestiti fino a un massimo di 10 mila euro, con margine di estensione fino a 15 mila euro. Il “trucco” dietro ai prestiti istantanei è molto semplice: Fineco ha infatti integrato la propria proposta di finanziamenti con un simulatore di prestiti personale e con un sistema di rating, mediante i quali poter effettuare una pre-valutazione di affidabilità e di capacità reddituale del cliente. A seconda del risultato ottenuto dalle analisi integrate si potrà ottenere una soluzione personalizzata di prestito personale, con successiva possibilità di condivisione e di modifica da parte dell’interessato. Una volta firmato il contratto, il cliente riuscirà a ottenere subito il proprio accredito.