È stato deciso un aumento sui servizi postali che entrerà in vigore dal prossimo 10 gennaio, che riguarderà i servizi di posta raccomandata, posta raccomandata pro e smart e posta assicurata, così è stato deciso dal gruppo guidato dall’Amministratore delegato Francesco Caio. Poste Italiane nonostante la crisi del settore ha da tempo deciso di continuare a puntare molto sul servizio di recapito postale, soprattutto in vista di una maggiore sinergia con i big dell’e-commerce, prima tra tutti Amazon.
È stato reputato però necessario un aumento delle tariffe del settore, che non sarà proprio leggero, almeno su alcuni servizi.
Ad esempio il servizio di posta raccomandata semplice subirà un rincaro di ben 50 centesimi, passando da 4,50€ a 5€ fino a 20 grammi di peso comprese le notifiche e gli atti giudiziari.
Inoltre il servizio di raccomandate internazionali subirà anch’esso un rincaro ancor più cospicuo, passando dai 5,95€ ai 6,60€.
Aumenti ci saranno anche per i servizi professionali, come le raccomandate pro e smart, anche se saranno molto più lievi, appena 10 centesimi.
A salire saranno anche i costi per la posta assicurata, sia per quella internazionale che passeranno dai 9,40€ ai 10€, sia per quella nazionale, che da 6,95€ arriveranno a 7,25€.
I RINCARI DI POSTE NONOSTANTE L’INFLAZIONE
I rincari verranno applicati da Poste Italiane nonostante in questo momento in Italia l’inflazione sia praticamente a zero, con i livelli dei prezzi che continuano a non salire. Anche se la decisione potrebbe sembrare strana, potrebbe ribadire la volontà di Poste di puntare molto su questo settore nel futuro, come più volte ribadito dall’Ad Francesco Caio.
Se gli aumenti previsti serviranno a mantenere la flotta di Poste dedicata al servizio postale ben vengano, visti anche i tanti tagli al personale previsti nel 2017 da molte aziende del Paese.